BAT

La più giovane delle provincie pugliesi nasce nel 2004 dall'unione di comuni che prima facevano parte del territorio di Bari e di Foggia.
Barletta - Cattedrale
Barletta ha origini antiche, risalenti al IV sec. a. C.. Nell'agro barlettano, nel 216 a.C., durante la Seconda Guerra Punica, l'esercito romano venne annientato dai Cartaginesi di Annibale durante la Battaglia di Canne.

La città crebbe e si arricchì nel Basso Medioevo, quando i Normanni la fortificarono e divenne centro nevralgico per i traffici con la Terrasanta.

Notevole importanza per la città ebbe l'imperatore Federico II che, proprio qui, nel 1228, darà l'annuncio dell'inizio della Sesta Crociata.

Nel 1459 Ferdinando I d'Aragona venne incoronato nella Cattedrale della città, dopo aver sconfitto gli Angioini e conquistato definitivamente il Sud Italia.
Barletta - Cattedrale
All'inizio del XVI sec., sempre nell'agro barlettano, ebbe luogo la Disfida di Barletta, celebre scontro cavalleresco tra italiani e francesi, che si concluse con la vittoria dei primi guidati da Ettore Fieramosca.
Barletta - Monumento Disfida
La città conobbe un periodo di declino, segnato da pestilenze, saccheggi e terremoti. Nel 1914 Barletta venne bombardata dalla flotta austro-ungarica. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città fu teatro di diversi episodi di resistenza contro le truppe naziste, che attaccarono diverse volte la città per rappresaglia.

Barletta conserva alcune perle dell'architettura religiosa pugliese, come la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, fulcro della vita religiosa cittadina e tappa obbligatoria per i pellegrini che si recavano in Terrasanta; la Basilica del Santo Sepolcro, anche questa meta di transito per i pellegrini e i Crociati. 
Barletta - Basilica Santo Spirito
Barletta - Castello
Barletta - Colosso
Da vedere, inoltre, è il Castello, nel quale si sovrappongono diversi stili, testimoni dei vari passaggi di potere, e il Colosso, statua di incerta attribuzione, situata vicino alla Basilica.


Andria è la città dei tre campanili, che svettano maestosi nel panorama della città.
Andria
Le origini di Andria sono incerte. Alcuni sostengono che fu Diomede a fondare Andros; altri pensano che la città sorse in seguito all'evangelizzazione della zona ad opera di S.Pietro e S.Andrea, prendendo il nome da quest'ultimo; infine, molti ritengono che le origini del centro cittadino risalgano all'insediamento di monaci basiliani presenti nella zona tra il VII e il IX sec., che vivevano negli Antri, le rovine dell'abitato romano di Netium.


I Normanni, nel 1046, conquistarono Andria e la città rimase sempre fedele ai Normanni e, in seguito, a Federico II, che la elesse a sua residenza e fece costruire, nei pressi dell'abitato, Castel del Monte.
Andria - Castel del Monte
In seguito la città passò sotto il dominio degli Angioini, degli Aragonesi e della nobile famiglia dei Carafa, che rimasero padroni della città fino alla fondazione della Repubblica Napoletana, quando il popolo rimase fedele ai sovrani Borboni, mentre i Carafa si schierarono con i rivoluzionari napoletani.


La città contribuì, durante il Risorgimento, al processo di unificazione italiana. Cento uomini di Andria parteciparono alla spedizione dei Mille. Una volta nato il Regno d'Italia, il legame tra Andria e Garibaldi verrà dimostrato dal fatto che l'eroe verrà eletto deputato proprio presso il collegio elettorale di Andria.


La città conserva la memoria del suo passato. Segni importanti sono la Cattedrale, risalente all'XI sec., e nei pressi della città, Castel del Monte (XIII sec.), ricco di storia e di misteri.
Andria - Cattedrale
La ricchezza artistica di Trani richiama alla memoria il suo glorioso passato.
Trani
Le tracce più concrete della storia cittadina risalgono all'epoca Romana, ma fu durante il Medioevo che Trani visse la sua epoca d'oro, grazie alla presenza di un'importante sede vescovile e di un porto attivissimo durante le Crociate.


L'importanza medievale della città è testimoniata dal fatto che, nel 1063, a Trani vennero stilati gli Ornamenta Maris, tra i più antichi codici marinari, che denotano il grande sviluppo e la maturità economica raggiunta dalla città.


Federico II fortificò la città, costruendo il Castello (1233), ancora oggi visibile, che ospitò spesso Manfredi, il figlio dell'imperatore.

Trani - Castello
I privilegi di cui godeva Trani aiutarono la città a divenire uno dei maggiori porti dell'Adriatico. A contribuire allo splendore della città furono anche gli insediamenti ebraici, tra i più importanti d'Italia, che animarono i commerci e gli studi.


Anche Trani conobbe un periodo di declino che terminò con l'insediamento della Sacra Regia Udienza, simile alle nostre prefetture, ospitata all'interno del Castello.
Nel 1586, a conferma dell'importanza riconquistata, Trani divenne capoluogo della Terra di Bari, titolo che conserverà per più di 200 anni fino a quando Gioacchino Murat scelse Bari come nuovo capoluogo.


Fulgido esempio della ricchezza artistica e storica di Trani è la Cattedrale, emblema dell'architettura romanica pugliese, costruita usando materiali tipici della zona, come il tufo calcareo.
Trani - Cattedrale
Trani - Rosone Cattedrale
Trani - Portale Cattedrale
La nuova provincia raccoglie comuni ricchi di storia e tradizioni come Bisceglie, con il suo Castello e la Cattedrale, Canosa di Puglia, uno dei principali centri archeologici della regione, Trinitapoli, tra le prime colonie greche pugliesi, e Margherita di Savoia, cittadina nota per gli stabilimenti termali e per le saline più grandi d'Europa.