La Puglia non puoi raccontarla: devi viverla,
accarezzarla e devi farti accarezzare. Sì, perché il tacco dello stivale, la
regione più orientale dell’Italia, ci parla. E diventa quasi un dovere restare
immobili ad udirla. Una terra che porta dentro di sé il profumo di epoche
trascorse, di un passato che riecheggia in ogni luogo contenuto nei suoi
confini. E’ una storia che si racconta da sola.
Da Foggia ad Otranto questa fantastica regione è
un territorio tutto da scoprire, una parte d’ Italia che nasconde molteplici
mondi da esplorare e da vivere con la consapevolezza di chi sa che l’anima
verrà nutrita da tanta bellezza. E' meraviglioso scorgere il
territorio del Gargano, il così detto sperone d’Italia, uno dei poli turistici
più importanti della regione, che coincide con l’omonimo promontorio montuoso
del nord della Puglia e che è lambito a nord sud e ovest dal Mare adriatico e
confinante ad est con il Tavoliere. Gargano è sinonimo di terra aperta, di
conquista, di sogno, di speranza. Una terra di passaggio per l’oriente e ricca
di una spiritualità autentica, di bellezze naturalistiche e storiche e che
possiede come punto di forza più bello quello di un incredibile calore umano,
tanto che chi la conosce mantiene intatto quello stupore di chi la visita per
la prima volta. Sì perché qui, in questo territorio unico e speciale, si può
trovare la pace e la tranquillità nel parco naturale del Gargano costeggiato
dalla
Foresta Umbra a circa 800 metri
di altitudine, così come si può decidere di voler trascorrere una vacanza al
mare: circa 200 chilometri di coste tra arenili, pinete, insenature e la
suggestiva baia dei Faraglioni che, fra Vieste e Mattinata, incastonata
nell’alta scogliera dalle bianche pareti rocciose, offre uno scorcio mozzafiato.
DALILA MICAGLIO nasce a Taranto nell'agosto del 1985. Si laurea con il massimo dei voti alla Facoltà di Scienze della Comunicazione di Bari, scrive per riviste e siti internet, ed apre un blog di informazione libera (
Zenzero e Tabacco).
Zenzero e Tabacco è anche il titolo del suo esordio letterario.
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