Ogni Lunedì di Pasqua e ogni 15 Agosto, all'alba, una lenta processione parte da tutte le chiese di Cisternino. Lento e salmodiante il clero cittadino, accompagnato dai fedeli, si reca al Santuario della Madonna d'Ibernia, distante 3 km dalla cittadina della Valle d'Itria.
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| Cisternino (BR) - Santuario Madonna d'Ibernia |
Il Santuario venne costruito intorno al 1100 sui resti di un preesistente cenobio basiliano, non distante da un antico tempio pagano dedicato a Cibele, dea della fertilità.
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| Cisternino (BR) - Santuario Madonna d'Ibernia |
Secondo la tradizione sarebbe stata proprio la Madonna, durante un'apparizione, ad indicare con l'impronta del piede, il luogo in cui desiderava fosse costruita una chiesa.
Forte è il legame tra il culto della Madonna d'Ibernia e quello della dea Cibele.
Dall'antico culto verso questa divinità proviene la venerazione del popolo per la Madonna d'Ibernia, detta anche delle Uova, cioè della procreazione dell'abbondanza.
Inoltre, al Santuario viene portato in dono, durante le festività primaverili, alla Madonna d'Ibernia lo stesso dolce, il Chirruchele (dal latino Auguracolum, dono propiziatorio) che i fanciulli pagani offrivano a Cibele per propiziare la fecondità.
La chiesa, in stile romanico, ha una navata centrale a volta alta e due navate laterali a volta bassa.
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| Cisternino (BR) - Santuario Madonna d'Ibernia |
Il Santuario, infine, è, oltre che un importante centro religioso per la zona, un interessante sito archeologico.
Alcuni scavi intorno al Santuario, infatti, hanno portato alla luce elementi in ceramica risalenti al periodo romano e medievale.
Sono stati ritrovati anche un capitello bizantino e alcune tombe e questo fa pensare che il Santuario sorge, molto probabilmente, sulle rovine di un antico centro abitato, costruito intorno ad una chiesa paleocristiana.
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