Nei vicoli della città vecchia di Taranto si trova la chiesa di Sant'Agostino.
Taranto - Chiesa di Sant'Agostino |
La chiesa fu costruita, con molta probabilità, sulle rovine del tempio di Venere. Nel Settecento, infatti, durante degli scavi nelle case vicine venne ritrovata un'ara riconducibile al tempio in questione.
Taranto - Chiesa di Sant'Agostino |
Nel 1809 il convento fu adibito a caserma a causa della soppressione degli ordini religiosi.
La chiesa di Sant'Agostino, oggi, presenta una struttura molto semplice.
La facciata settecentesca richiama lo stile Rococò ed è scandita da due lesene sormontate da capitelli compositi e ionici.
Taranto - Chiesa di Sant'Agostino |
L'interno della chiesa, un'unica navata, presenta un presbiterio rettangolare separato dalla navata da un arco trionfale.
Il soffitto che oggi vediamo è il frutto della ricostruzione dopo i gravi danni subiti dall'edificio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ai lati della navata ci sono sei cappelle, tre per lato. Ogni cappella è legata o ad una nobile famiglia tarantina, come quella dei Calò (la seconda cappella a destra) o ad una delle tante confraternite che hanno animato e animano la vita religiosa tarantina.
La chiesa occupa un posto di rilievo nella storia culturale tarantina. Al suo interno, infatti, è sepolto Tommaso Niccolò d'Aquino, nobile tarantino e poeta, autore delle Deliciae Tarentinae, membro dell'Accademia dell'Arcadia.
Un piccolo gioiello da scoprire.
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