lunedì 21 novembre 2011

La Valle d'Itria e il belcanto

Ogni anno, tra luglio e agosto, per tre settimane, nella Valle d'Itria risuonano le note del belcanto, grazie al Festival che da quasi quarant'anni si svolge nella barocca Martina Franca.
Martina Franca (TA)
Il Festival nasce nel 1975, grazie ad appassionati musicofili, capeggiati da Alessandro Caroli, che sarà il primo presidente del Festival, ed aiutati dall'allora sindaco di Martina, Franco Punzi, e da Paolo Grassi, sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano.

Festival della Valle d'Itria

La manifestazione si caratterizzò fin dalla prima edizione per la riproposta di un repertorio e di una prassi esecutiva da molti sottovalutata. Basti pensare alla messa in scena del Tancredi di Rossini, nel 1976, molto prima della riscoperta e della rinascita rossiniana che caratterizzerà i decenni successivi. In seguito Rossini diventerà "di casa" al Festival pugliese.

Negli anni successivi si è accentuata la caratteristica passione del Festival e dei suoi organizzatori per il belcanto e per la Scuola Musicale napoletana, che molti maestri deve alla Puglia. Significative per questo periodo sono la messa in scena di opere di Rossini, Monteverdi ed Handel.

Col passare degli anni il Festival ha sviluppato una dimensione internazionale nella scelta delle opere e dei loro interpreti, divenendo ben presto una dichiarata manifestazione di interesse internazionale.

Le ultime edizioni hanno visto aumentare la ricerca e l'attenzione rivolte al repertorio del belcanto e al teatro barocco, unite alla grande apertura verso le opere del Novecento e contemporanee. Emblematica è la scelta di rappresentare opere di Donizetti, Rossini (sempre presente in Valle d'Itria), Handel, Rota e Krenek.



Assistere ad una produzione del Festival vuol dire avere a che fare con l'autenticità dei testi e con il rispetto dei tipi vocali, fedeli agli spartiti e alle interpretazioni originali. Il Festival della Valle d'Itria rappresenta il traguardo di una continua ricerca e della dedizione alla formazione professionale, nonché il punto di partenza per tanti giovani talenti.

A contribuire al successo e al fascino della manifestazione sono anche i luoghi in cui si svolge. A fare da cornice agli spettacoli sono l'atrio del Palazzo Ducale e il Chiostro della Chiesa del Carmine, al cui interno riecheggiano le note dei grandi maestri della musica.

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