lunedì 12 dicembre 2011

Il Castello di Leporano

Avvicinandosi a Leporano il Castello è la prima cosa che si vede. Anche da lontano l'occhio percepisce la sua presenza che domina e caratterizza il paesaggio. 
Leporano (TA) - Castello
Il Castello Muscettola, da nome dei principi che per oltre due secoli hanno dominato la zona e posseduto l'edificio, è situato nel punto più alto del centro storico del piccolo paese, per sfruttare la posizione in caso di attacco esterno.


Leporano (TA) - Castello

La sua costruzione risalirebbe al XV secolo, ma la presenza della torre quadrata e la trama della muratura in pietra fanno nascere dei dubbi sulla data di costruzione,

La parte più antica, riconducibile alla torre quadrata dello spigolo di nord est, fu fatta edificare a difesa del casale e conserva nella sua base a scarpa elementi architettonici di probabile epoca normanno - sveva, mentre risalirebbe alla fine del XIV secolo la sopraelevazione del nuovo mastio. Le successive modifiche volute dai principi Muscettola ne decretarono la definitiva trasformazione in palazzo residenza, dotandolo di altri ambienti, di una terrazza belvedere e di una piccola chiesa con matroneo.

Il Castello risulta articolato su due piani attorno ad un vasto cortile interno, su cui insistono un grazioso loggiato e uno scalone monumentale per l'accesso al piano nobile.

Leporano (TA) - Castello

Nel corso dei secoli diverse sono state le famiglie che qui risiedettero, dai Bellotto agli Antoglietta (oggi ricordati con una rievocazione storica), sino all'avvento, nel 1617, dei nobili napoletani Muscettola, che mantennero il feudo e il titolo di principi sino alla seconda metà del XIX secolo, quando la stirpe cessò di esistere. Successivamente il Castello passò alla famiglia locale Motolese-Lazzaro, che destinò il palazzo ad azienda agricola, fino a quando, nel 1980, l'edificio venne acquistato dal Comune di Leporano.

Oggi il Castello Muscettola domina ancora il paesaggio e caratterizza Leporano, conservando i segni della sua storia e le tracce di chi ha vissuto qui dentro.

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