martedì 22 maggio 2012

La Cattedrale di Oria

Chi raggiunge Oria viene immediatamente colpito, già prima di entrare nel paese, dalla cupola della sua Cattedrale, che svetta sulla cittadina intera.
Oria (BR) - Cattedrale
La Cattedrale venne costruita nel 1750, quando si decise di demolire l'antica chiesa medievale in stile romanico, pericolante dopo il terremoto che colpì la zona nel 1743. 

Oria (BR) - Cattedrale

Il nuovo edificio dallo stile barocco venne costruito con l'aiuto finanziario del Re di Napoli che decise di acquistare due colonne di marmo verde che ancora oggi arricchiscono la cappella presente nella Reggia di Caserta.

La facciata in carparo, tipica pietra locale, è posta al centro tra la torre dell'orologio e la torre campanaria. Come abbiamo già detto, la cupola, rivestita da mattonelle policrome, domina tutto il territorio circostante.

L'interno della Cattedrale, a croce latina in tre navate, è arricchito da dipinti e statue di gran pregio e conserva numerose reliquie, tra cui alcune dei Santi Medici (veneratissimi in città e in tutta la Puglia) e il braccio del patrono cittadino San Barsanofio.
Oria (BR) - Cattedrale

Colpisce, nell'aspetto della Cattedrale, la forte somiglianza con la Basilica di San Pietro di Roma, somiglianza che ha fatto guadagnare alla Cattedrale di Oria l'appellativo di San Pietro in piccolo.

Ma il vero spettacolo della Cattedrale è conservato nei suoi sotterranei. 
Qui, oltre ai resti dell'antico centro abitato messapico, di una cisterna romana e delle fondamenta architettoniche della Cattedrale romanica, si trova la Cripta delle Mummie.

Ci troviamo davanti a uno dei pochi casi, se non l'unico, di laici mummificati. La cripta è un oratorio cinquecentesco dove furono scavate nicchie per contenere i cadaveri mummificati dei Confratelli dell'Arciconfraternita della Morte. 
Oria (BR) - Cripta delle Mummie
Tradizione vuole che quando Otranto venne conquistata dai Turchi, nel 1480, un gruppo di oritani partì alla volta della cittadina salentina per combattere contro gli infedeli invasori. Nel 1481, questi Crociati d'Oria tornarono in città e giurarono davanti a Ferdinando d'Aragona. Prima di ripartire per Otranto il loro grido "Fede o Morte" risuonò per la città e proprio dal loro motto prese nome, in seguito, l'Arciconfraternita. Quando Otranto venne riconquistate e i Turchi sconfitti, si decise di costruire un luogo di preghiera e di memoria di tutti coloro che non erano tornati dalla battaglia in terra d'Otranto. Così, nel 1484, venne costruita la Cripta.

Oria (BR) - Cripta delle
Mummie

Sul pavimento della Cripta sono visibili delle botole che portavano ad un cunicolo di collegamento con la Torre Palomba, ossario dell'antico camposanto che occupava Piazza Cattedrale. La Torre, inoltre, ospitava, le vasche e gli strumenti chirurgici per la mummificazione.

Sebbene un editto napoleonico vietasse la sepoltura in città, l'Arciconfraternita continuò a mummificare e seppellire nella Cripta i suoi Confratelli ancora a lungo.

Oggi sono visibili, conservati nella Cripta, undici mummie.

La Cattedrale di Oria, dove arte, storia e tradizioni si uniscono.

Nessun commento:

Posta un commento