lunedì 5 dicembre 2011

La Torre del Serpe

A pochi chilometri a sud di Otranto, solitaria si erge, mezza diroccata, un'antica torre di avvistamento, una delle tante disseminate in tutto il Salento, costruite per avvistare subito la minaccia saracena.
Questa torre, però, è diversa. Ha un posto particolare nell'immaginario collettivo della gente che vive da queste parti. E' la Torre del Serpe, al centro di numerose leggende e tanto amata dagli idruntini da finire sul loro stemma.
Otranto (LE) - Torre del Serpe
Alcuni ritengono che la sua costruzione risalga al periodo romano e che avesse la funzione di faro. Gli stessi pensano che la torre fu restaurata in età federiciana, quando il controllo delle coste divenne strategico e vitale. 

Otranto (LE) - Torre del Serpe

Altri pensano che la torre non aveva scopi difensivi o di avvistamento. Secondo questa ipotesi, a differenza delle altre torri d'avvistamento la torre del Serpe ha interamente forma cilindrica e una base visibilmente poderosa. Inoltre, le torri di vedetta erano disposte in vista una dell'altra per un immediato avviso di allarme, cosa che non accade con la torre in questione, che è solitaria sulla collina dell'Idro. Infine, mancano le finestre ubicate a varia altezza, con orientamento girante, necessarie per scrutare l'intero orizzonte marittimo.

Oggi la torre è parzialmente diroccata. E' visibile una sola parete e la scarpa, cioè l'ampliamento della base per dare una maggiore superficie d'appoggio alle murature che si ergono in altezza.

Otranto (LE) - Torre del Serpe

Se la torre dimostra tutta la storia che ha vissuto e di cui è stata silenziosa testimone, le leggende che la circondano sono ancora vive e forti. 

La prima riguarda il nome dell'edificio. Si racconta che quando la torre serviva da faro, ogni notte un serpente salisse dalla scogliera, quando tutti i soldati di vedetta dormivano, per bere l'olio che serviva a tenere accesa la lanterna del faro.

Un'altra leggenda, invece, si ricollega a quello che è stato l'episodio più drammatico della storia di Otranto: la conquista saracena e il martirio degli Ottocento. Tradizione vuole che qualche anno prima della presa di Otranto del 1480, i Saraceni aveva tentato il saccheggio della città, ma anche in quella occasione il serpente, avendo bevuto l'olio, aveva spento il fuoco. I pirati, senza punti di riferimento, passarono oltre e attaccarono, sommo sollievo degli abitanti di Otranto, la città di Brindisi.

Leggenda, storia e bellezza naturale si uniscono in questa angolo del Salento.
Otranto (LE) - Torre del Serpe

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