mercoledì 14 settembre 2011

La Puglia e il cinema

La storia d’amore tra la Puglia e il cinema ha un inizio ben preciso. 
E' il 1923, quando per la prima volta la Puglia diventa set cinematografico. A Lucera (FG), infatti, viene girato il primo film pugliese, Maria...vieni a Marcello. Il film  non è di certo una pietra miliare della storia del cinema, ma è l’inizio di un lungo rapporto che continua ancora oggi.



Il cinema è di casa in Puglia, che offre ambientazioni uniche per le storie ma che spesso è parte integrante e attiva, quasi protagonista, del film.
La Ragazza con la Pistola
Monicelli, nel 1964, qui girò La Ragazza con la pistola, con Monica Vitti, qui al suo primo ruolo comico. Il film, pur essendo ambientato in Sicilia, venne girato a Polignano a Mare, in provincia di Bari, paese natale di Domenico Modugno. 
Nel 1968 Carmelo Bene utilizzò la sua vecchia casa a Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, per il suo controverso film Nostra Signora dei Turchi.


Santa Cesarea Terme - Casa di Carmelo Bene

Nostra Signora dei Turchi
Polvere di stelle
Alberto Sordi, con Polvere di Stelle (1973), offre una descrizione di Bari “occupata” dagli Alleati, con il Teatro Petruzzelli a fare da sfondo allo spettacolo del duo Sordi-Vitti.
Le produzioni in Puglia si sono moltiplicate dal 2000, con i tanti film di autori, pugliesi e non, che hanno scelto come location per le proprie opere il territorio pugliese.
Sergio Rubini in una scena di "Mio Cognato"
Basti pensare agli ultimi film di Sergio Rubini, pugliese di Grumo Appula (BA), girati tra la provincia di Bari e quella di Lecce: Tutto l’amore che c’è (2000), storia d’amore e di formazione, ambientata nella provincia di Bari, tra Grumo Appula, Palo del Colle, Toritto, Altamura e Giovinazzo, L’Anima Gemella, del 2003, interamente girato a Gallipoli, riportando sulla pellicola il folklore della regione, con il suo dialetto, il mare e i riti ancestrali; La Terra, girato nel 2006 tra Mesagne, Francavilla Fontana e Nardò, mostra elementi tipicamente pugliesi, come i Riti della Settimana Santa e le masserie. 
Dopo una parentesi lontana dalla Puglia, Rubini è tornato a girare, nel 2009, nella sua terra con L’Uomo Nero, spaziando tra la provincia di Bari (Acquaviva delle Fonti, Giovinazzo e scorci dello stesso capoluogo), quella di Taranto (Manduria) e quella di Brindisi, tornando a Mesagne, dove aveva già girato il precedente La Terra, Oria e Torre Santa Susanna.
Un altro autore di origini pugliesi e che in Puglia ha deciso di ambientare i suoi lavori, è Edoardo Winspeare, che da Pizzicata (1995), ambientato interamente nella provincia di Lecce, a Sangue Vivo del 2000, ambientato in Salento che fa da sfondo, con il tipico ritmo ossessivo del tamburello e della pizzica, alla storia, interamente girata in dialetto salentino, passando per Il miracolo (2003), girato ed ambientato a Taranto, fino a I Galantuomini del 2008, anche questo ambientato in Salento, ha fatto della Puglia non solo lo scenario per le storie raccontate, ma uno dei protagonisti principali.
A Bari, Alessandro Piva ha ambientato il film, interpretato da Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio, Mio Cognato (2003), riprendendo ambienti e location già utilizzati nel precedente LaCapaGira del 1999, film in dialetto barese.
La Puglia, soprattutto la provincia di Bari con Polignano a Mare e Alberobello, fa da sfondo ai film del comico pugliese Checco Zalone, Cado dalle nubi (2009) e Che bella giornata (2010).
A scegliere la Puglia come set per i loro film non sono soltanto gli autori pugliesi. Gabriele Salvatore ha girato in Puglia Io non ho paura (2003), dal romanzo di Niccolò Ammaniti; Cristina Comencini qui ha ambientato parte del suo La Bestia nel cuore (2005); Pupi Avati ha ambientato a Torre Canne, vicino Fasano (BR), La seconda notte di nozze (2005), con Antonio Albanese, Neri Marcorè e Katia Ricciarelli; in Manuale d’amore 2 - Capitoli successivi, del 2007, di Giovanni Veronesi, Lecce ospita la storia d’amore dei simpatici personaggi interpretati da Albanese e Rubini, mentre è Bari ad avere una parte attiva ne Il passato è una terra straniera (2008) di Daniele Vicari, basato sul romanzo del barese Gianrico Carofiglio; tra Lecce e Gallipoli è ambientato l’ultimo film di Ferzan Ozpetek, Mine Vaganti (2009), con Riccardo Scamarcio.


Il Passato è una terra straniera
Mine Vaganti
Questo, chiaramente, non vuole e non può essere un elenco completo delle produzioni girate ed ambientate in Puglia.
Un elenco completo si può trovare nel sito internet dell’Apulia Film Commission (http://www.apuliafilmcommission.it/category/cinema-in-puglia/), che negli ultimi anni ha favorito la presenza cinematografica pugliese, incentivando gli autori locali e attirando autori nazionali.
Il cinema, infine, riveste un ruolo importante per la valorizzazione del territorio e del turismo pugliese, permettendo di far conoscere luoghi diversi da quelli già noti.

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