Il momento migliore per scoprire il Castello e il Forte è il tramonto, quando il sole, che sta lentamente sparendo nel mare, dona il tipico colore rosso alla struttura che da più di seicento anni difende il porto di Brindisi e la città stessa dagli attacchi e dalle invasioni. Al tramonto il sole gioca con la particolarità tonalità rossiccia del tufo con cui è stata realizzata la cortina muraria, facendone risaltare la bellezza.
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| Brindisi (BR) - Castello Alfonsino |
Il Castello e il Forte furono costruiti, in due diversi periodi storici, sull'isola di Sant'Andrea, all'imboccatura del porto esterno di Brindisi. L'isola si chiamava anticamente Bara (nome di origine orientale) ed era celebre presso gli antichi. Viene, infatti, citata da Appiano, Plinio, Lucano e Cesare nei loro scritti. Proprio durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo, l'isola servì come base navale per la flotta di Pompeo.
Nel 1059, l'isola venne concessa ai baresi Melo e Teudelmano per costruire un monastero in onore dell'Apostolo S.Andrea, da cui l'isola prende oggi il nome.
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| Brindisi (BR) - Castello Alfonsino |
Abbandonato il monastero che vi sorgeva, l'isola venne scelta da Alfonso I d'Aragona, nel 1445, per ospitare una prima torre, avamposto difensivo del porto. Nel 1481, sull'onda emotiva dell'attacco e del massacro turco di Otranto, si decise di costruire il Castello, che ancora oggi è visibile.
Successivamente, tra il 1558 e il 1604 buona parte dell'isola venne racchiusa dai baluardi di quello che divenne il Forte a Mare.
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| Brindisi (BR) - Castello Alfonsino |
Caratteristica unica della struttura è il piccolo porto interno, al quale si accede attraverso un archivolto aperto nelle mura che, nel 1557, unirono la struttura aragonese con l'ampliamento voluto dagli Spagnoli. Da una parte troviamo la struttura fortificata quattrocentesca con un bellissimo portale e dall'altra la cosiddetta opera a corno, che segue i dettami dell'architettura fortificata cinquecentesca, preceduta da un portale pieno di stemmi.
Il Castello e il Forte sono testimoni di diversi eventi bellici che hanno segnato la storia di Brindisi. Da questa postazione, nel 1528, la nuova artiglieria sorprese le sedici galee veneziane che volevano attaccare la città. Qui terminò l'avventura del controrivoluzionario Boccheciampe, nel 1799, assediato dalle truppe francesi.
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Abbandonata la sua funzione difensiva, l'isola divenne prima un lazzaretto e poi passò alla Marina Militare che ne conservò la proprietà fino al 1984.
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Il Castello e il Forte offrono la testimonianza della storia e lo spettacolo della loro bellezza al tramonto.
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