giovedì 16 febbraio 2012

Il Duomo di Bitonto

Nel cuore di Bitonto il romanico pugliese ha raggiunto la sua più completa e matura espressione. Questo è, infatti, il giudizio unanime sul Duomo della cittadina pugliese.
Bitonto (BA) - Duomo
La sua costruzione risale al periodo tra l'XI e il XII secolo, su modello della Basilica di San Nicola di Bari (La Basilica di San Nicola). Ma l'opera bitontina supera, in certi particolari, le altre chiese pugliesi. Splendido è il rosone, il primo in Puglia con un sovrarco sormontato da una sfinge e fiancheggiato da due leoni. Altrettanto splendido è il portale centrale, riccamente scolpito.

Bitonto (BA) - Duomo

La facciata centrale è tripartita, suggerendo la divisione interna dell'edificio, con le lesene che corrono lungo tutta l'altezza del Duomo ed ha tre portali, uno per ogni navata. Il portale centrale è un'opera d'arte vera e propria. Riccamente scolpito, presenta un doppio archivolto, ornato con figure animali e vegetali, sul quale si erge un sovrarco, arricchito da foglie d'acanto e sovrastato da un pellicano. La scelta del pellicano è  legata ad una leggenda che racconta che questo uccello marino offra il suo cuore ai figli affamati, sacrificando la sua vita per amore. Il pellicano simboleggia, quindi, nell'iconografia medievale la generosità della Chiesa verso i propri fedeli. 

Bitonto (BA) - Duomo

Al centro della facciata c'è il rosone a 16 bracci, inquadrato da un'edicola arcuata sormontata dalla sfinge e sorretta dalle sculture di due leoni.

Non è solo l'arte ad aver lasciato un segno sul Duomo di Bitonto. Anche la storia è passata da questo edificio. Fu proprio da questo edificio, da un portale ancora presente, che Gregorio IX scomunicò Federico II, accusato di aver stretto accordi con il sultano Al Kamil durante la Crociata del 1227. Per ricordare questo evento, il portale è ancora conosciuto come la Porta della Scomunica.

Prima di entrare nel Duomo, uno sguardo merita la Loggia delle Benedizioni, una loggia cinquecentesca, realizzata in pieno stile rinascimentale, costruita tra la Concattedrale e il vicino Palazzo De Lerma.
Bitonto (BA) - Duomo
L'interno dell'edificio, con pianta a croce latina, è diviso, come già suggerito dalla divisione della facciata, in tre navate che terminano con un'abside semicircolare. Come è successo per molte chiese pugliesi, la parte interna del Duomo, nel XVIII secolo, venne rivestita da stucchi e decori barocchi, che fortunatamente vennero eliminati durante i restauri ottocenteschi.

L'interno è ricco di curiosità. Ad esempio, sul capitello della prima colonna a sinistra, troviamo raffigurato il macedone Alessandro Magno, personaggio tra i più amati del Medioevo e figura non nuova nell'ambito ecclesiastico. Alessandro e le sue imprese, infatti, divennero ben presto oggetto di raffigurazioni a scopo didascalico nelle chiese, come dimostrano numerosi mosaici in Puglia, come quello della Cattedrale di Otranto (Pantaleone e l'Albero della Vita; La Cattedrale di Otranto) o quello del Duomo di Taranto (Il Duomo di San Cataldo).

Bitonto (BA) - Duomo

Ma a colpire l'attenzione è sicuramente l'ambone, uno dei pezzi più importanti della Concattedrale bitontina. Realizzato quasi interamente in marmo, possiede un lettorino scolpito con intagli e trafori, a cui si appoggia la scultura di un'aquila, sostenuta da una cariatide umana. Sull'ambone sono scolpiti i simboli dei quattro evangelisti e, sul parapetto della scala, gli imperatori svevi Federico I Barbarossa, Enrico IV, Federico II e Corrado. La tecnica di lavorazione è molto avanzata e non è riscontrabile in altre chiese pugliesi. Questo fa supporre l'esistenza di una scuola artistica cittadina molto avanzata.

Bitonto (BA) - Duomo

Sotto la Chiesa si estende la cripta, dalla quale si accede alla chiesa paleocristiana, di cui è stato recuperato un mosaico dell'XI secolo, rappresentante un grifone, la cui doppia natura (corpo di leone e testa d'aquila) simboleggia la natura umana e divina di Cristo. Sulle pareti di questa basilica paleocristiana, inoltre, sono state ritrovate tracce di affreschi eseguiti in epoche differenti, tra il IX e il XII secolo. 

Recenti scavi archeologici hanno, infine, dimostrato come il Duomo e la precedente costruzione paleocristiana sorgano su una zona ricca di storia, come testimoniano i numerosi resti rinvenuti, risalenti all'epoca protostorica (X sec. a.C.), a quella peuceta (V - IV sec. a. C.) e a quella romana (fino al I secolo d.C.).

Il Duomo di Bitonto è un gioiello della Puglia che bisogna assolutamente visitare.
Bitonto (BA) - Duomo

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