C’e un posto nella conca di Taranto dove lo Jonio vive di ricordi e l’Adriatico guarda i suoi confini.
Esiste un sottobosco di rosmarino, pini mughi, querce ed equiseti.
Tutto vive intorno ad uno stagnante canale del fiume Lemme e Basento, la foce.
Regno felice di biste e di rane che allevano i piccoli in poco ossigeno.
E noi a passeggio con cani e bambini in un pomeriggio ottobrino.
Le voci acute, sazie di vino e pasta urtavano un po’ le bestie e le piante entrate in letargo.
Quando ad un tratto uno stormo di uccelli, indefinibile, forse tordi o beccacce, grande quanto tutto il cielo.
Si apriva, si snodava a cercar di fendere le nuvole appena delineate verso la sera.
E le voci degli uccelli avevano già coperto le nostre.
E tutti a naso in su ad ammirare lo spettacolo che impauriva noi e i bambini.
Dalla raccolta Animals di Teresa Petruzzelli
TERESA PETRUZZELLI è nata a Bari nel 1965. Si occupa di Teatro e Disagio con persone disabili e in particolare con pazienti psichiatrici. Regista e drammaturga, presiede l’associazione culturale Spettaculanti. Ha pubblicato: Spazio di Prova (1991); Dal Sud. Le fiabe nell’immaginario collettivo(1996) Pinocchio e il teatro (2004); Totò non te ne andare (2008); Bimba & Orco (2009); Storie di sesso e di ringhiera (2010); Le storie di Bimba (2010); Diamante (2012).
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