venerdì 29 giugno 2012

La Grotta degli dei

A pochi chilometri da Peschici, nella baia di Manaccora, si trova l'omonimo Grottone, o Grotta degli Dei, punto di riferimento per tutti gli studiosi della preistoria pugliese e italiana e preziosa testimonianza della storia pugliese.
Peschici (FG) - Grottone di Manaccora
Il Grottone venne scoperto sul finire degli anni '20. Tra il 1930 e il 1933 vennero condotti numerosi scavi che portarono alla luce l'importanza della Grotta nel quadro storico della Puglia e dell'Italia intera.

Dopo questi primi scavi, il Grottone vide susseguirsi decenni di abbandono e degrado, diventando un rudimentale ovile e finendo preda dei predatori di tombe e oggetto di scavi clandestini. Gli scavi ripresero solo nel 1990 ma vennero nuovamente interrotti. La rinascita del Grottone è storia recente. Nel 2001 furono attivati scavi sistematici e si iniziò a valorizzare il luogo, permettendo, inoltre, la piena fruizione ai visitatori e agli studiosi.
Peschici (FG) - Grottone di Manaccora

Gli scavi hanno permesso di affermare che le prime tracce umane presenti all'interno della grotta risalgono al II millennio a.C, età del Bronzo.

Il primo utilizzo che gli uomini fecero della grotta fu religioso. 
Peschici (FG) -
Grottone di Manaccora
La Puglia, come testimoniano gli scavi e gli studi, viveva in quel periodo un momento di grande fervore religioso. Venivano realizzati, in tutto il territorio, luoghi adatti al culto, destinati, soprattutto ad ospitare riti propiziatori per la fertilità. 
Fu per questo motivo che lungo le pareti del Grottone, la zona più facilmente accessibile della cavità, gli uomini del Bronzo realizzarono strutture ipogee, tra le quali spicca l'Ipogeo delle Pigne, così chiamato per il ritrovamento al suo interno di un'urna contenente i resti di pigne bruciate.

Successivamente la grotta diventò luogo di sepoltura. Vennero, infatti, sepolti all'interno del Grottone numerosi individui di entrambi i sessi e di ogni fascia d'età, riccamente circondati di gioielli di bronzo, ambra e pasta vitrea.

La Grotta, però, non venne abbandonata. Anzi, venne riutilizzata a scopi abitativi. 
Gli scavi hanno portato alla luce i resti di svariate capanne addossate alle pareti, coperte da tettoie lignee sorrette da pali di legno che sfruttavano come appoggio gli incassi nella roccia. 
Allo stesso periodo risalgono le tracce e i resti di attività di lavorazione del metallo, attività di filatura e tessitura e quelle della lavorazione dei derivati del latte.
Peschici (FG) - Grottone di Manaccora
Il Grottone di Manaccora rappresenta un'importante testimonianza della preistoria pugliese. 
Sicuramente da non perdere se vi trovate nel Gargano.

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