mercoledì 5 settembre 2012

Il Forte de Laclos

Nel 1801 Napoleone Bonaparte fece costruire sull'Isola di San Paolo, la più piccola delle Isole Cheradi, piccolo arcipelago che chiude la darsena del Mar Grande di Taranto, un forte militare, il Forte De Laclos, che prende il nome del generale francese, Pierre Choderlos De Laclos, autore del romanzo "Le Relazioni Pericolose".
Taranto - Forte De Laclos
L'Isola di San Paolo per secoli è stato utilizzato a scopi militari. La sua posizione, come già notato dallo storico greco Tucidide, era l'ideale per montarci le batterie della Marina.

Taranto - Forte De Laclos

Il Forte De Laclos, che occupa 6000mq, rivestì un ruolo determinante per la difesa di Taranto, che Napoleone considerò suo avamposto nel Mediterraneo.

Nel 1803, dopo un periodo di assenza, 13.000 soldati francesi tornarono a Taranto.

Il viaggio per raggiungere la città ionica fu lungo e faticoso. A molti francesi questa lunga marcia costò la vita.

Fra i soldati francesi morti ci fu anche il generale d'artiglieria Pierre De Laclos, che, ammalatosi di dissenteria e malaria, morì nel convento di San Francesco d'Assisi, nel cuore della città vecchia di Taranto.
Laclos rifiutò i conforti religiosi e venne, quindi, sepolto nella piazza d'armi interna al Forte.
Taranto - Forte De Laclos
I Francesi andarono nuovamente via da Taranto, per tornarci solo nel 1806 e restarci fino al 1815.

Nel 1814 si ha l'ultima traccia della sepoltura del generale - scrittore. In quell'anno il Cavaliere Galeota, nel preventivo per il restauro del Forte, stimò in duecento ducati l'investimento per il restauro della tomba.

Quella è l'ultima traccia che si ha della sepoltura di Laclos.
Taranto - Forte De Laclos

Si racconta, infatti, che i Tarantini, per odio nei confronti dei Francesi, dispersero in mare i resti del generale francese.

Secondo alcuni furono, invece, i pescatori tarantini, fortemente religiosi e scaramantici, a trafugare la salma di Laclos e a scaraventarla in mare per aver rifiutato i conforti religiosi in quanto ateo.

Il Forte De Laclos venne dismesso quando terminò il rischio di attacchi militari alla città.

La Fortezza, seppur abbandonata, è ben conservata, con gli infissi di legno originale, le grate e le grondaie in bronzo riccamente decorate, ed è un chiaro esempio di architettura militare dell'epoca.

Taranto - Forte De Laclos


Oltre che per la sua storia e per il mirabile esempio di architettura militare ottocentesco, il Forte De Laclos è di importanza rilevante soprattutto da un punto di vista paleontologico
Il Forte è, infatti, rivestito di blocchi di calcare, proveniente dalle vicine Murge, nei quali è possibili osservare i resti fossili di un organismo bivalve che viveva circa 100 milioni di anni fa.

Il Forte De Laclos è, infine, al centro di leggende che vedono il fantasma del povero generale vagare  sull'Isola di San Paolo e nel Forte che porta il suo nome.
Taranto - Forte De Laclos

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