La chiesa di Sant'Adoeno, la chiesa più antica di Bisceglie, è uno dei più chiari esempi di Romanico pugliese, nonché una delle chiese italiane di più diretta origine francese.
Bisceglie (BAT) - Sant'Adoeno |
Sant'Adoeno era, infatti, un vescovo di Rouen del VII secolo ed era molto venerato dai conquistatori Normanni.
Bisceglie (BAT) - Sant'Adoeno |
Poco si sa delle vicende storiche ed architettoniche della chiesa di Sant'Adoeno.
E' molto probabile che alla costruzione della chiesa contribuirono anche le genti dei vicini casali di Cirignano, Pacciano e Zampino e che la dedica al Santo francese fu un modo di accattivarsi la simpatia e la protezione dei conquistatori normanni.
A testimoniare l'origine locale della chiesa è il fatto che, oltre a Sant'Adoeno, venne dedicata alla Madonna del Soccorso e a San Giovanni Evangelista, molto venerati dagli abitanti dei casali in questione.
Si sa che nel corso dei secoli lavori di ampliamento e di decorazione hanno alterato l'organizzazione della chiesa.
Nel XVII secolo all'interno dell'edificio vennero aggiunti ornamenti e paramenti decorativi. Vennero, inoltre, addossate tre cappelle sul fianco della navata laterale destra.
Nell'Ottocento si sostituì l'antica copertura a capriate in legno, che copriva tutta la navata centrale, con una volta a botte lunettata.
La chiesa di Sant'Adoeno, costruita in pietra calcarea locale, si presenta, oggi, con una pianta a tre navate priva di transetto.
La navata centrale, divisa in quattro campate, è caratterizzata dalla presenza di robusti pilastri.
Il pavimento interno conserva lapidi sepolcrali che ricordano vescovi e famiglie illustri di Bisceglie.
Nella chiesa di Sant'Adoeno merita attenzione particolare il fonte battesimale, risalente all'anno Mille.
Il fonte poggia su un piedistallo a base quadrangolare con spigoli mussati ed è decorato con altorilievi raffiguranti il Battesimo di Cristo e i simboli degli Evangelisti.
All'esterno, la facciata è coronata da un'aquila sovrastante una fiera e presenta, nel timpano, un piccolo occhio decorato con quattro losanghe intervallate da sette denti di sega, rappresentanti il calendario lunare.
Bisceglie (BAT) - Sant'Adoeno |
Nella parte inferiore della facciata si aprono il portale principale, racchiuso da una cornice ornata, e due ingressi laterali.
Alla destra del portone centrale c'è un'edicola sepolcrale caratterizzata da un timpano e da un'epigrafe in latino che ricorda il defunto Bartolomeo, molto probabilmente un ricco Normanno che contribuì alla costruzione della chiesa.
La chiesa di Sant'Adoeno a Bisceglie rappresenta, oltre che un perfetto esempio di architettura romanica, l'esempio di come culture diverse, in questo caso quella normanna e quella locale, si siano integrate a perfezione in Puglia, dando origine a capolavori artistici ed architettonici come questo.
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