Da vedere in Puglia: San Giovanni al Sepolcro | Brindisi

Nel cuore di Brindisi troviamo un'importante testimonianza dei rapporti, culturali e artistici, tra la Puglia e la Terra Santa. Parliamo della chiesa di San Giovanni al Sepolcro, definita la replica più fedele della Rotonda dell'Anastasis del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Brindisi - San Giovanni al Sepolcro

Incerte sono le notizie sulla sua costruzioni. Secondo alcuni la chiesa venne costruita, nel 1069, per volontà di Boemondo, principe normanno celebrato dal Tasso e legato alla Puglia, anche dopo la sua  sua morte. Altri studiosi sostengono che sia stato costruito nel periodo paleocristiano, altri che sia stato, in origine, un tempio pagano, trasformato in cristiano nel XII secolo, come dimostrerebbero i resti, affiorati duranti gli scavi, di una domus di età imperiale (I - II sec. d. C.). Altri ancora ritengono che fosse il primitivo battistero di Brindisi.

Brindisi - San Giovanni al Sepolcro

Di sicuro si sa che già nel 1128 la chiesa risultava di proprietà dei Canonici del S. Sepolcro e tale rimase fino al 1489, quando Innocenzo VIII dichiarò estinto l'ordine, decretando che tutti i loro beni passassero all'Ordine dell'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme. E' da questo momento che la chiesa assunse l'attuale denominazione.

Brindisi - San Giovanni al Sepolcro

Durante i secoli, l'edificio subì danni e un lungo degrado fino alla metà dell'Ottocento quando venne restaurata per ospitare il Museo Civico (1850 - 1955), divenendo luogo di incontri culturali ai quali parteciparono illustri personaggi, come il Mahatma Gandhi.

La chiesa di San Giovanni al Sepolcro ha pianta circolare e le pareti perimetrali sono costituite da conci di carparo.

E' da ammirare il portale principale dove possiamo notare l'architrave marmoreo sormontato da un protiro cuspidato, sorretto da due colonne che sono sorrette da leoni stilofori.

Notevoli sono, anche, gli stipiti del portale, riccamente ornati con il tralcio abitato, elemento tipico del romanico pugliese, al cui interno troviamo scene di lotta tra animali mitologici e reali, scene dell'Antico Testamento e la raffigurazione di un guerriero normanno riconoscibile dallo scudo lungo e ovale.

Brindisi - San Giovanni al Sepolcro

L'interno presenta una pianta a ferro di cavallo e un giro di otto colonne di marmo e granito che reggono, con i loro capitelli, alcuni dei quali provenienti da antichi edifici cittadini, il tetto, frutto del restauro ottocentesco, costruito per sostituire la cupola crollata.

Alle pareti sono visibili i resti di affreschi, raffiguranti la Deposizione di Cristo, la Madonna col Bambino, San Giorgio e altri Santi, tutti attribuibili al XIII - XIV secolo e tutti fortemente legati alla tradizione iconografica bizantina.

Brindisi - San Giovanni al Sepolcro

HiPuglia! vi consiglia la scoperta di questo tesoro pugliese. La chiesa di San Giovanni al Sepolcro a Brindisi.