mercoledì 3 luglio 2013

I tre Santi di Bisceglie

La paura turca è stata una costante della storia pugliese e gli attacchi turchi, come quello di Otranto e di Vieste, hanno terrorizzato intere generazioni.
Questa è la storia di come Bisceglie si salvò dai Turchi.
Bisceglie
Si racconta che un giorno, a Bisceglie, la moglie di un pescatore, filando davanti alla sua povera abitazione, sentisse uno strano rumore provenire dal suo fuso.

Bisceglie

La donna fece più attenzione al fuso e allo strano suono che proveniva da questo e si rese presto conto che non era un suono qualsiasi ma una flebile voce che diceva Turchi in arrivo.

Proprio in quel momento, la povera donna, volgendo gli occhi al mare, si rese conto che una nave turca si stava dirigendo verso la riva, intenzionata ad attaccare Bisceglie.

Gli abitanti, avvertiti del pericolo, reagirono in modi differenti. Alcuni fuggirono verso l'entroterra, altri si armarono decisi ad affrontare il nemico.

All'improvviso, però, accadde un evento miracoloso. Il livello del mare calò di colpo e la nave turca rimase incagliata. 

Bisceglie

Gli eroici biscegliesi non riuscivano a spiegarsi questo miracolo. I Turchi, invece, vedevano tre giovani guerrieri, in riva al mare, attingere l'acqua con un secchio.

Il comandante turco si rivolse ad un pescatore che con la sua barca passava accanto alla nave e gli chiese chi fossero i tre guerrieri. Il pescatore guardò attentamente i tre e riconobbe nei guerrieri i tre Santi Protettori di Bisceglie, Mauro, Sergio e Pantaleone.

I Turchi, capendo che poco potevano contro l'intervento divino, rinunciarono ad attaccare la città, gettando, come garanzia della loro parola, il cannone fuori bordo.

I tre Santi, con il loro secchio, tornarono a riempire il mare e i turchi, disincagliata la nave, ripresero il mare, allontanandosi dalla città.
Bisceglie
Bisceglie era salva, grazie all'intervento dei suoi Santi Protettori.



Nessun commento:

Posta un commento