Costruita in età longobarda (VII - VIII secolo) per volere del duca Arechi II, la Basilica di San Sabino a Canosa di Puglia, oggi è il frutto di lavori di restauro e ampliamenti, dovuti al passare del tempo e ai molti terremoti che hanno colpito la zona nei secoli.
Canosa di Puglia (BAT) - Basilica di San Sabino |
Originariamente la Chiesa era dedicata ai Santi Giovanni e Paolo, ma in seguito, il 7 settembre 1101, venne intitolata a San Sabino, circa quattrocento anni dopo la traslazione delle spoglie del Santo nella Cripta sottostante.
Canosa di Puglia (BAT) - Basilica di San Sabino |
La Basilica, alla quale si accede dopo una breve discesa, venne costruita, come emerge da alcuni scavi archeologici, sui resti di una domus romana, le cui strutture condizionarono la costruzione di una parte della chiesa, come appare evidente osservando il transetto meridionale non allineato con il resto della struttura.
La pianta della basilica era a croce latina, coperta da cinque cupole basse a vela e un'abside, chiaro esempio di stile romanico-bizantino.
Dopo il terremoto del 1851 la Cattedrale rimase seriamente danneggiata. All'imponente opera di restauro proseguì un ampliamento dell'edificio. Venne, inoltre, ricostruita la facciata in tufo locale (con l'aggiunta del Campanile laterale) con tre portali, ognuno dei quali in corrispondenza delle navate.
Dall'esterno si possono osservare solo alcune caratteristiche dell'edificio romanico, quale la semplice abside aperta da tre finestre e le strutture coniche che costituiscono le coperture in corrispondenza delle cupole interne.
Canosa di Puglia (BAT) - Basilica di San Sabino |
All'interno la Cattedrale si presenta divisa in tre navate, divise da colonne con capitelli di tipo corinzio, in parte di reimpiego ed in parte eseguiti in epoca medievali.
Il presbiterio presenta l'altare maggiore con ciborio, sormontato da un baldacchino simile a quello presente nella Basilica di San Nicola a Bari (La Basilica di San Nicola).
L'ambone di marmo, attribuito ad Acceptus (XI secolo), si poggia su quattro colonne ottogonali. In cima al pulpito dell'ambone c'è un leggio sorretto da un'aquila, sempre in marmo.
Vicino all'abside troviamo il seggio episcopale. Di ispirazione bizantina, la cattedra è poggiata su due elefanti stilizzati ed ha alla base una lastra in bassorilievo a rappresentare due aquile.
Canosa di Puglia (BAT) - Basilica di San Sabino Mausoleo di Boemondo
Entrambe le navate laterali, infine, sono caratterizzate dalle presenze di numerose cappelle. Interessante è la navata di destra che contiene, oltre alla fonte battesimale, un affresco dedicato alla Madonna della Fonte (protettrice della città), la cui icona giunse a Canosa dopo la Prima Crociata, e le porte bronzee dell'adiacente Mausoleo di Boemondo (Il Mausoleo di Boemondo), piccolo gioiello dell'architettura pugliese.
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