Leggenda vuole che San Pietro, durante il suo viaggio dalla Palestina verso Roma, sostò a Otranto prima di riprendere il suo cammino verso l'Urbe.
Per celebrare e ricordare questo avvenimento gli idruntini, molti secoli dopo, costruirono la chiesa di San Pietro, una delle più antiche, se non la più antica, della città.
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| Otranto (LE) - Chiesa di San Pietro |
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| Otranto (LE) - Chiesa di San Pietro |
La costruzione della chiesa, in un primo momento ritenuta d'età normanna (XI sec.), risale ad un periodo precedente. Si suppone che il nucleo centrale dell'edificio sia stato costruito nel V sec., mentre il resto dell'edificio risalirebbe, come dimostrano i molti elementi bizantineggianti, ad un periodo che va dalla fine del IX secolo all'inizio del X secolo.
L'ingresso della chiesa doveva, originariamente, essere preceduto da un protiro. Ad avvalorare questa ipotesi sono le due colonnine doriche, che richiamano, quelle, molto più "recenti" della chiesa bizantina di Santo Stefano a Soleto.
La matrice greco-bizantina è confermata dalla pianta a croce greca, con cupola centrale supportata da piccole monofore lucifere. L'interno ha tre navate ed è arricchito da affreschi che presentano chiari caratteri bizantini, anche se alcuni hanno subito manipolazioni e sovrapposizioni più tarde di carattere latino - romano.
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| Otranto (LE) - Chiesa di San Pietro |
Gli affreschi, oltre che ad arricchire ed abbellire l'edificio, confermano la presenza di una scuola artistica e pittorica idruntina.
La chiesa di San Pietro, inoltre, conferma lo stretto rapporto artistico tra Otranto e il vicino Oriente. Infatti, nella città salentina si possono riscontrare molti elementi bizantini presenti in edifici d'Oriente e nei più antichi mosaici di San Marco a Venezia.
La chiesa di San Pietro è uno dei tanti gioielli idruntini da visitare ed ammirare in una bella giornata di sole.
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