Testimonianza dell'antica ricchezza di Canosa di Puglia sono i resti del Tempio di Giove Toro, risalenti all'epoca romana.
Canosa di Puglia (BAT) - Tempio di Giove Toro |
Canosa di Puglia (BAT) - Tempio di Giove Toro |
Il tempio venne costruito al posto di un edificio del I secolo, con molta probabilità una struttura pubblica, eliminato per fare spazio alla costruzione del nuovo tempio.
In origine il Tempio di Giove Toro doveva essere periptero, con sei colonne sulla fronte e dieci colonne lungo i lati. L'edificio era innalzato su un podio al quale si accedeva da una scalinata ed era circondato da portici con un'esedra.
Tra il IV e il VI secolo il tempio subì notevoli modifiche.
Lungo il muro del portico, infatti, venne aggiunta un'abside con l'intento di creare una basilica.
L'esedra, invece, fu divisa da muri che crearono tre zone.
Prima di cadere in un totale stato di abbandono il tempio venne usato come luogo di sepoltura e venne privato della decorazione martoria, che servì per la costruzione della Cattedrale.
I resti del Tempio di Giove Toro, seppure noti già nel Settecento, furono scavati e riportati alla luce solo dal 1978.
Canosa di Puglia (BAT) - Tempio di Giove Toro |
Quello che resta del tempio oggi è un vasto edificio rettangolare in mattoni e in blocchi di travertino, con muri che raggiungono un'altezza massima di circa due metri.
A chi fosse dedicato il tempio è un mistero. L'attribuzione a Giove è solo una supposizione dovuta al ritrovamento di una statua del dio. L'attributo Toro, invece, non è riferito alla divinità ma deriva da un toponimo medievale che aveva il significato di zona sopraelevata.
Sicura è invece l'importanza che Canosa di Puglia aveva raggiunto, che i resti del Tempio di Giove Toro, insieme a tutte le altre importanti opere presenti in città, testimoniano.
Da Scoprire.
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