venerdì 17 agosto 2012

Il Duomo di San Corrado a Molfetta

Costruito tra il 1150 e la fine del Duecento ai margini dell'antico borgo di Molfetta, proprio di fronte al porto, il Duomo di San Corrado è la più grande tra le chiese romaniche con la navata centrale coperta da cupole in asse
Molfetta (BA) - Duomo di San Corrado
Il Duomo di San Corrado, dedicato al Santo patrono di Molfetta, di cui custodisce alcune reliquie, è un armonico e perfetto mix di elementi bizantini, romanici e musulmani, segno dei frequenti contatti e scambi con il vicino Oriente.

Molfetta (BA) - Duomo di San Corrado

Costruito vicino al mare, come la Cattedrale di Trani (Il simbolo di una città. La Cattedrale di Trani), il Duomo di Molfetta è diviso in tre navate da pilastri cruciformi con colonne addossate. 
La navata centrale presenta una copertura a tre cupole in asse, di altezza variabile, dove quella centrale è molto più alta delle altre due.
Le navate laterali sono coperte da tetti spioventi con tegole costituite da chiancarelle, le stesse pietre utilizzate per la copertura dei Trulli in Valle d'Itria.

All'interno del Duomo il corredo artistico è scarno. 
Molfetta (BA) - Duomo di San Corrado
Di particolare bellezza e interesse sono la fonte battesimale (1518), un paliotto (un pannello decorativo usato come rivestimento della parte anteriore dell'altare) con bassorilievi risalente al XIV secolo, un pluteo (balaustra che divide due parti di un edificio) in pietra del XII secolo e un Cristo Redentore del XIII secolo.
Caratteristica è, inoltre, l'acquasantiera che raffigura un Saraceno che regge un bacile in cui nuota un pesce, simbolo cristologico ricorrente nell'iconografia religiosa.


La parte esterna del Duomo di San Corrado è di particolare bellezza.
Molfetta (BA) -
Duomo di San Corrado
La facciata principale, quella rivolta verso Occidente, è spoglia, mentre quella di Mezzogiorno, che si trova nel cortile dell'antico episcopio, è riccamente ornata e presenta tre finestre tardorinascimentali, stemmi vari, un'immagine di Innocenzo VIII e le statue di San Corrado e San Nicola.
Questa diversità trova spiegazione nel fatto che, all'epoca della costruzione, la facciata occidentale era a picco sul mare e non era considerata quella principale.

Due torri campanarie racchiudono la zona absidale.
La torre di mezzogiorno, detta Campanaria, ospita il campanile vero e proprio. L'altra, quella più vicino al mare, è detta di Vedetta, perché era utilizzata per l'avvistamento di eventuali incursioni saracene.
Solo la loro funzione le distingue. Le torri, infatti, sono gemelle, di base quadrata, a tre ripiani, alte 39 metri e aperte sui quattro lati da finestre bifore e monofore.

Molfetta (BA) - Duomo di San Corrado
Prima dei lavori di restauro, il fianco del Duomo di San Corrado rivolto verso il mare era nascosto da cappelle gentilizie, abbattute durante i lavori. Ne restano soltanto due, erette nel Quattrocento. 
Molfetta (BA) - Duomo di San Corrado
I lavori di restauro e l'abbattimento delle cappelle hanno riportato alla luce le originarie decorazioni con archi intrecciati di sapore tipicamente orientale.
Interessanti, infine, sono le mensole su cui ricadono gli archi, in cui si possono ammirare protomi umane e animali ricoperte da foglie che sembrano copricapi.

Il Duomo di San Corrado, a Molfetta, è un capolavoro dell'arte romanica assolutamente da non perdere.


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