mercoledì 6 febbraio 2013

Il Duomo di Francavilla Fontana

Come molte storie che riguardano la costruzione di molte chiese, anche quella del Duomo di Francavilla Fontana è legata al ritrovamento miracoloso di un'icona.
Francavilla Fontana (BR) - Duomo
Si racconta, infatti, che il 14 settembre 1310 il Principe di Taranto Filippo I d'Angiò ritrovò, vicino ad una fonte, un'icona bizantina, raffigurante la Madonna. Colpito da questo miracoloso avvenimento il Principe ordinò di costruire, sul luogo del ritrovamento, una chiesa nella quale custodire l'icona.

Francavilla Fontana (BR) - Duomo

Nacque così, secondo la tradizione, il Duomo di Francavilla Fontana.

La chiesa assunse ben presto una notevole importanza e nel 1510 venne ampliata per permettere a tutti i fedeli di poter venerare la sacra immagine.

Nuovi lavori interessarono il tempio che nel 1560 vide iniziare nuove opere che si sarebbero concluse solo nel 1572, anno in cui la chiesa venne riconsacrata.

La chiesa angioina, dall'aspetto romanico secondo alcuni, gotico secondo altri, venne danneggiata da un terremoto nel 1743. La struttura risultò così gravemente danneggiata che si preferì ricostruirla piuttosto che ripararla.
Francavilla Fontana (BR) - Duomo

Alla costruzione del nuovo Duomo contribuì economicamente tutta la popolazione, dal principe fino al popolo e i lavori, iniziati subito dopo il terremoto, durarono fino al 1759.

Nel 1864 un nuovo terremoto colpì Francavilla e il Duomo fu nuovamente danneggiato. E' a questo periodo che risalgono le opere di consolidamento dell'edificio.

Il progetto settecentesco del Duomo giunse direttamente da Roma. Questo spiega il perché la facciata sia così simile a quella delle chiese barocche romane del Borromini e così distante, stilisticamente parlando, da quelle dei centri vicini, così legate al barocco leccese. 
Francavilla Fontana (BR) - Duomo
La facciata conserva il grande rosone che sovrasta la porta di ingresso, ricca di elementi ornamentali, racchiusa da semipilastri ornati con foglie d'acanto e sormontata dalla lunetta che conserva al suo interno l'immagine della Madonna della Fontana, a cui è legata l'origine del Duomo.

All'interno il Duomo di Francavilla Fontana presenta un'altra particolarità. Se la maggioranza delle chiese salentine della stessa epoca sono impostate a croce latina, qui ci troviamo in un edificio a croce greca. Una vera rarità.
Francavilla Fontana (BR) - Duomo
L'impianto centrale del Duomo sorregge e termina nella maestosa cupola, la più alta del Salento e rivestita all'esterno, secondo la tradizione decorativa napoletana, con mattonelle policrome di maiolica.

Francavilla Fontana (BR) - Duomo

All'interno del Duomo, tra le decorazioni dal gusto e dalla ricchezza barocca, spiccano, oltre alla bella e miracolosa icona bizantina, l'altare della Madonna (1773), l'altare maggiore, dietro il quale sono posti il coro ligneo e l'organo, e il pulpito, in legno intarsiato.

Il Duomo di Francavilla, visibile da molto lontano grazie all'altezza della sua cupola, rappresenta, ancora oggi, un collegamento artistico tra la Puglia settecentesca e la Roma del Borromini, fucina di artisti, idee e stili.

Assolutamente da non perdere.

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