venerdì 1 febbraio 2013

La Cattedrale di Ruvo di Puglia

Tra ulive, vigne e mandorli, su una collina, si trova Ruvo di Puglia.

Ruvo di Puglia - Cattedrale
Cuore del centro storico del paese è la bellissima Cattedrale, uno dei più importanti esempi di Romanico  in Puglia.

Scarse sono le notizie che riguardano la costruzione dell'edificio.

Ruvo di Puglia - Cattedrale

Alcuni ritengono che la prima Cattedrale cittadina fu costruita poco distante da quella attuale, altri pensano che Ruvo, come Bari e Conversano, possedesse ben tre cattedrali, tra le quali l'attuale.

Ma molto più probabilmente, la Cattedrale fu costruita tra il XII e il XIII secolo, per volere di Roberto II di Bassavilla, signore normanno della città, dopo che Ruvo fu rasa al suolo dalle invasioni barbariche e dagli eventi di guerra del XII secolo.

La Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, si presenta, ancora oggi, isolata rispetto al contesto urbano e con il sagrato ribassato rispetto all'impianto viario di Ruvo.

Il tempio conserva, nonostante i numerosi interventi in età barocca e, soprattutto, grazie al restauro novecentesco, l'originario aspetto romanico.

Ruvo di Puglia - Cattedrale

Tipicamente romanica è la facciata a capanna con i tre portali di artisti locali, tra i quali spicca il portale centrale, più grande degli altri e riccamente decorato con bassorilievi, che raffigurano, tra l'altro, Cristo, la Madonna e San Giovanni Battista. 
Il portale centrale è affiancato da due colonnine sormontate da grifi e che poggiano su leoni stilofori, sostenuti da dei telamoni.

Spicca sulla facciata, ricca di vari manufatti e con una bifora con il bassorilievo dell'Arcangelo Michele che sconfigge il demonio, il grande rosone a dodici colonnine, di età cinquecentesca, lavorato finissimamente.

Sul rosone troviamo il Sedente, enigmatica scultura che i più identificano con Roberto II di Bassavilla.

A chiudere la facciata è la statua del Cristo Redentore che impugna una bandierina segnavento.

Ruvo di Puglia - Cattedrale

L'interno della Cattedrale di Ruvo ha riacquistato spazi e il suo aspetto medievale dopo che, nel Novecento, sono stati eliminati tutti gli altari, ben 14, e le cappelle costruite nel corso dei secoli.

La Cattedrale, seguendo la sua pianta a croce latina, è divisa in tre navate che finiscono in tre absidi e ha un transetto trasversale alle navate.

Ruvo di Puglia - Cattedrale

Ai lati della navata centrale, a dividerla dalle due navate laterali, due file di colonne, tutte diverse tra loro e di diversa provenienza.

Sull'altare, in fondo alla navata centrale, si trova il bel Ciborio, opera del XIX secolo, ispirato a quello della Basilica di San Nicola di Bari.

Il tesoro che la Cattedrale conserva non è solo quello costituito dalle tante opere d'arte, dalle statue in argento e dai ricchissimi paramenti sacri che sono custodite al suo interno.

La Cattedrale conserva, però, un tesoro più importante. La memoria del passaggio di civiltà antiche nel territorio di Ruvo di Puglia.

Ruvo di Puglia - Cattedrale

Sono state, infatti, scoperte nel sottosuolo della Cattedrale, durante i lavori eseguiti tra il 1974 e il 1975, tracce risalenti al periodo peuceta, romano e medievale.
Al periodo peuceta risalgono alcune tombe, mentre al periodo romano i due pavimenti a mosaici che riconducono alla presenza di una domus del II/III secolo d.C.

Sono state ritrovate, inoltre, due tombe ricche di monili di età medievale, la stessa alla quale risalgono alcuni pilastri di un antico edificio sui quali poggia la Cattedrale stessa.

A completare il complesso della Cattedrale di Ruvo di Puglia è il Campanile
Costruito nell'anno Mille, prima della Cattedrale, aveva in origine scopi difensivi. Dalla sua vetta, infatti, era possibile tenere sotto controllo la pianura circostante fino all'Adriatico.

La Cattedrale di Ruvo di Puglia è, oggi, uno dei migliori e più chiari esempi di Romanico Pugliese. Chiaro esempio della bravura raggiunta dalle maestranze locali.

Da scoprire.

Nessun commento:

Posta un commento