La storia della Cattedrale di Manfredonia, dedicata a San Lorenzo Maiorano, è lunga e conosce momenti di gloria e momenti di dolore e distruzione.
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| Manfredonia (FG) - Cattedrale |
Ma la morte del figlio di Federico II bloccò i lavori di costruzione.
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Carlo I d'Angiò, il nuovo sovrano, riprese il progetto e il 7 febbraio 1270, giorno dedicato a San Lorenzo Maiorano, patrono di Manfredonia, venne posta la prima pietra.
La costruzione fu eseguita su un progetto di un ingegnere francese.
La Cattedrale angioina era a tre navate con una maestosa cupola e una tribuna.
Nel 1327 le reliquie di San Lorenzo vennero trasferite dall'antica Siponto nella Cattedrale di Manfredonia.
Il 1620 è un anno tragico per la città e per la Cattedrale. Ad agosto, infatti, i Turchi, guidati da Ali Pascià, attaccarono Manfredonia.
La Cattedrale venne data alle fiamme e venne distrutta.
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La ricostruzione dell'edificio iniziò nel 1624.
Pochissime tracce dell'antica costruzione angioina che si riescono a salvare e riutilizzare dopo la distruzione turca. Completamente perduto è il tesoro della Cattedrale, accumulato nei secoli.
Tradizione vuole che anche il corpo di San Lorenzo Maiorano andò distrutto. A salvarsi fu solo il braccio destro, che tante volte aveva benedetto le folle e che oggi è conservato, in un'urna, sotto l'altare maggiore.
Nuovi danni e nuovi lavori seguirono a causa dei terremoti che nel Settecento (1702 e 1731) colpirono Manfredonia e il Gargano.
Oggi la Cattedrale di Manfredonia conserva l'impostazione seicentesca, con alcune modifiche apportate nei secoli successivi.
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| Manfredonia (FG) - Cattedrale |
La facciata della Cattedrale si ricollega a modelli classicheggianti ed è formata da due paramenti sovrapposti e da un frontone arcuato di coronamento.
Il portale è semplice, lineare.
Sotto il loggiato centrale troneggia la statua, in marmo bianco, di Papa Giovanni XXIII.
Alla sommità della facciata si trovano diverse statue tra cui quella di Cristo Re, di San Pietro, di San Paolo e quella di San Lorenzo Maiorano, a cui è dedicata la chiesa.
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| Manfredonia (FG) - Cattedrale |
All'interno la Cattedrale si presenta ad un'unica grande navata.
Ai lati della navata si trovano cinque cappelle: la cappella del Sacramento che custodisce il quadro della Madonna di Siponto; la cappella di San Giuseppe; quella del Crocifisso e delle Reliquie; la cappella di San Giustino, primo vescovo di Siponto; la cappella del Sacro Cuore.
Numerose sono le statue e i dipinti conservati all'interno della Cattedrale di Manfredonia.
I dipinti sono abbastanza recenti. Sono, infatti, opere del pittore milanese Natale Penati, dipinti intorno al 1940.
Due sono le statue che gli abitanti di Manfredonia venerano e a cui sono legate le tradizioni cittadine: la Sipontina e la statua di San Lorenzo Maiorano.
La Sipontina è una statua della Madonna del V o del VI secolo, traslata dalla cripta di Santa Maria Maggiore di Siponto.
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| Manfredonia (FG) - Cattedrale |
La statua del Santo patrono raffigura il vescovo che difese la città arrestando le truppe di Totila, il re goto, davanti alla mura cittadine.
A completare il complesso della Cattedrale è il Campanile che si erge solitario e massiccio.
La torre campanaria, dalle forme barocche, è di pietra calcarea lavorata che il tempo ha reso di colore giallo scuro.
La Cattedrale di Manfredonia è un tesoro da scoprire e amare.
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