giovedì 8 settembre 2011

Faìte e Cèlle de Sant Uite

Esiste una zona della Puglia, ancora poco conosciuta, che riserva sorprese e regala emozioni a chi decide di scoprirla. E' il Subappennino Dauno.
Subappennino Dauno
Tra le sorprese sono i comuni di Faeto e di Celle di San Vito, o anche Faìte e Cèlle de Sant Uite, isole di una minoranza linguistica, quella francoprovenzale, che non ti aspetteresti di trovare qui in Puglia.
L'origine di questa comunità linguistica non è ben chiara.
Alcuni pensano che l'idioma francoprovenzale abbia raggiunto queste zone con alcuni gruppi di Valdesi, giunti fin qui per fuggire alla persecuzione religiosa che li stava colpendo.
Altri affermano, ed è questa l'ipotesi più accreditata, che le due comunità siano sorte sotto la dominazione di Carlo I d'Angiò nel Mezzogiorno.
Celle di San Vito
Carlo d'Angiò, durante l'assedio alla guarnigione saracena di Lucera ancora fedele agli Svevi, inviò duecento soldati provenzali presso il Castello di Crepacore. Espugnata Lucera, le truppe rimasero sul territorio e  si fecero raggiungere dalle famiglie.
Nascono così i due piccoli centri che ancora oggi conservano memoria dell'origine provenzale nel loro dialetto.
Faeto
Celle di San Vito deve il suo nome alla presenza di un cenobio utilizzato come residenza estiva dei monaci benedettini del convento di San Nicola e dal piccolo santuario dedicato a San Vito, situato sull'omonimo monte che sovrasta il paese. Oltre  che per il suo dialetto, Celle di San Vito deve la sua fama anche al fatto di essere il più piccolo comune di tutta la Puglia.
Celle di San Vito - Arco dei Provenzali
Celle di San Vito
Faeto invece è il comune più alto di tutta la regione. Dall'alto dei suoi 866 m., il piccolo centro domina tutto il Tavoliere. Una lunga strada tortuosa conduce alla piccola isola linguistica, che offre diversi luoghi di rilevanza culturale, come la Fonte Aquilio, sorgente del fiume Celone, la Taverna di San Vito, antica stazione di cambio sulla via Appia-Traiana, la Croce in pietra risalente al XIV - XV secolo e i numerosi archi a lo cunnùte, le antiche porte del paese, che si incontrano nei vicoli che racchiudono il centro storico.
Faeto - Antico Abbeveratoio

Faeto
Faìte e Cèlle de Sant Uite, tesori da scoprire.
Faeto/Celle di San Vito - Posizione

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