giovedì 29 settembre 2011

Dove piove dal cielo sereno. Saturo

Tutte le storie sulla nascita di Taranto hanno un punto in comune. Più che un punto, un luogo. Saturo.
Taranto - Saturo
Si racconta che Taras, uno dei figli di Poseidone, mitico fondatore di Taranto, qui sarebbe giunto 2000 anni fa e qui avrebbe fondato un piccolo insediamento che dedicò a sua madre, Satyria, o a sua moglie, Satureia.
Taranto - Saturo
Dopo Taras, ad approdare su queste coste furono gli Spartani, nell'VIII sec. a.C., guidati da Falanto. Giunti a Saturo, i coloni greci entrarono in conflitto con la popolazione indigena degli Iapigi. Una volta sconfitti e impadronitisi del territorio, fondarono, poco distante da Saturo, Taranto.

Oggi Saturo ospita un bellissimo parco archeologico dove è possibile rintracciare le testimonianze di un passato che va dal Neolitico fino all'Medioevo.
Taranto - Saturo

All'interno del parco, infatti, è possibile ammirare e visitare parte del grande insediamento indigeno dell'età del Bronzo e del Ferro, i resti di un santuario dedicato ad Atena, i resti di una villa romana, risalente all'Età Imperiale (II - IV sec. d.C.), che occupava gran parte del promontorio costiero. La villa si poggiava su un cripto-portico utilizzato come passeggiata di belvedere, che congiungeva l'abitazione alle terme pubbliche, che erano dotate di una grande piscina.

All'epoca romana risale la costruzione di quello che molti considerano un pontile o un molo di attracco e altri interpretano come una barriera frangi-flutti.

Risale al Medioevo una villa rurale con relativo sepolcreto.

All'interno del parco è, inoltre, visibile una delle tante torri costiere di avvistamento, risalente al XV secolo, costruite in tutto il Salento, per paura degli attacchi turchi.
Taranto - Saturo


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