Taranto è una città doppia. Ha due mari, il Mar Grande e il Mar Piccolo, e ha due città, il Borgo e la Città vecchia, con due anime distinte e separate.
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| Taranto - Canale Navigabile |
La scissione tra le due anime non è solo metaforica, ma anche fisica. Infatti, sono divise dal canale navigabile e riunite da quello che è da tutti considerato il simbolo della città jonica. Il Ponte Girevole.
Il canale navigabile è più antico del ponte. Venne scavato durante le invasioni saracene, con la funzione di fossato difensivo. Ferdinando I d'Aragona lo fece approfondire ed ingrandire quando i Turchi, assediata Otranto nel 1480, minacciavano di assalire Taranto. Filippo II lo rese navigabile e Ferdinando I di Borbone lo migliorò ulteriormente.
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| Taranto - Ponte Girevole |
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| Taranto |
Dopo l'Unità di Italia si decise che Taranto avrebbe ospitato l'Arsenale militare e che questo sarebbe stato costruito al riparo nel Mar Piccolo. Il canale fu nuovamente ampliato e migliorato per permettere alle navi da guerra di poterlo attraversare e di entrare nell'Arsenale.
La decisione di costruire il Ponte Girevole fu conseguente alla decisione sull'Arsenale.
Il Ponte doveva permettere il passaggio delle navi e l'unione tra il borgo, in continua espansione, e la parte più antica della città.
Il 22 maggio 1887 l'Ammiraglio Ferdinando Acton inaugurò il Ponte, che si rivelò ben presto una grande opera di ingegneria, per quei tempi, unica e sorprendente, tanto che D'Annunzio non mancò di citare, parlando di Taranto, l'opera appena costruita nel libro IV delle sue Laudi del Cielo del Mare della Terra e degli Eroi.
Il Ponte era originariamente costituito da un grande arco a sesto ribassato in legno e metallo, diviso in due braccia che giravano indipendentemente l'una dall'altra attorno ad un perno verticale. Il funzionamento avveniva grazie a turbine idrauliche alimentate da un grande serbatoio posto sul Castello Aragonese, adiacente alla nuova costruzione, capace di 600 metri cubici di acqua che in caduta azionavano le due braccia del ponte.
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| Taranto - Ponte Girevole (foto d'epoca) |
La sua struttura venne rimodernata negli anni Cinquanta, quando fu introdotto un funzionamento di tipo elettrico, lasciando inalterati i principi ingegneristici ottocenteschi che così tanto stupore avevano suscitato. La nuova struttura venne inaugurata dal Presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, il 10 marzo 1958 e venne dedicata, in quella stessa occasione, a San Francesco da Paola, protettore delle genti mare.
Quando il ponte è aperto la città è letteralmente divisa in due parti e diventa uno spettacolo suggestivo durante il passaggio delle navi, quando tutto l'equipaggio è sul ponte per salutare la città e i familiari e gli amici cercano di scovare il volto dei propri cari imbarcati.
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| Taranto - Ponte Girevole |
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