sabato 24 settembre 2011

Porto Badisco. Storia, Magia e Leggenda

Porto Badisco, durante l'inverno, è calma come solo i piccoli centri di pescatori possono essere. Una tranquillità diversa dal caos estivo, quando il paese è pieno di turisti attirati dal mare cristallino e dalle bellezze che lo circonda. Ignari, a volte, della ricchezza storica e mitologica di Porto Badisco.
Porto Badisco
Porto Badisco
Leggenda vuole che qui Enea giunse durante la sua fuga da Troia, qui per la prima volta venne a contatto con il suolo italico.
La verità, chiaramente, non si saprà mai. Ma con sicurezza possiamo affermare che la zona era abitata sin dalla preistoria, come dimostrano le pitture presenti nelle tante grotte che caratterizzano la zona.
Porto Badisco
Tra le più belle e famose spicca la Grotta dei Cervi, che 4 millenni fa, ospitò i primi abitanti della zona.

La grotta, scoperta nel 1970, rappresenta uno dei siti archeologici più suggestivi e spettacolari dell'intero Salento.
Porto Badisco - Grotta dei Cervi
Inizialmente venne chiamato "Antro di Enea", in ricordo della leggenda già citata. In seguito alla scoperta di iscrizioni e dipinti raffiguranti cacciatori di cervi la grotta venne ribattezzata con l'attuale nome.

I colori delle iscrizioni, risalenti al Neolitico e realizzati col guano e l'ocra rossa, conservano ancora la loro vivacità, non risentendo dello scorrere del tempo.

Svariate sono le immagini che ricoprono le pareti della grotta: uomini che cacciano tendendo gli archi, donne, bambini, animali (cani e cervi), oggetti e immagini dal chiaro contenuto simbolico e magico. Uno dei pittogrammi più famosi e suggestivi è il "Dio che balla", che raffigura uno stregone danzante. 
Porto Badisco -
 Grotta dei Cervi
Dio che Balla

Ad aumentare il carattere magico della zona di Porto Badisco è un'altra grotta, quella delle Striare, la Grotta delle Streghe, con la particolare entrata attraversata in diagonale da una lingua di roccia.

La Grotta delle Streghe viene così chiamata a causa delle forme strane e suggestive delle sue rocce, che sembrano disegnare delle mani dalle lunghe unghie.
Secondo un'antica leggenda la grotta era abitata da streghe che, quando la zona era colpita dal caldo e umido scirocco, mescolavano le esalazioni dell'acqua marina con quelle sulfuree.

A Porto Badisco, storia, leggenda e magia si uniscono.



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