C'era un tempo in cui Taranto era una città ricca e potente. Piena di fermenti artistici, filosofici e scientifici che animavano l'intera città, percorsa da personaggi celebri come il pitagorico Archita.
Gli Ori di Taranto sono una testimonianza di questa civiltà progredita e ricca che animava la città e rappresentano la parte più lussuosa del patrimonio archeologico tarantino.
Oggi li possiamo ammirare nella sezione dedicata all'arte orafa in età ellenistica del Museo Nazionale Archeologico di Taranto.
Taranto - Ori di Taranto |
Gli Ori rappresentano la testimonianza di come la lavorazione dei metalli preziosi, e in particolare dell'oro, fosse una delle attività più sviluppate nella città magnogreca tra il IV e il I secolo a.C. Attività che raggiunse il suo massimo splendore nei diademi ancora oggi ammirati.
Fra i numerosi pezzi in esposizione nella cosiddetta "Sala degli Ori", si segnalano i gioielli appartenuti ai corredi funebri, scoperti durante i tanti scavi archeologici. Tra questi si notano il Diadema in oro e pietre dure con decorazione a motivi floreali, l'Orecchino a navicella, gli Orecchini a testa di leone, lo Schiaccianoci e la Teca in argento a forma di conchiglia.
Taranto - Ori di Taranto |
Gli Ori non erano un privilegio solo delle famiglie benestanti, ma anche di quelle meno abbienti che potevano fregiarsi di ori riprodotti dagli originali e quindi meno costosi.
Non si è a conoscenza di chi siano stati i primi maestri orafi tarantini. Probabilmente i maestri orafi sono stati indottrinati dai maestri greci e macedoni.
Taranto - Ori di Taranto |
Alcuni hanno voluto vedere nella produzione orafa tarantina echi orientaleggianti ed una anticipazione del barocco, nella invenzione di forme che innestano sugli schemi classici.
Taranto - Ori di Taranto |
I gioielli tarantini sono stati ammirati in tutto il mondo, da New York a Tokyo, in tour che hanno permesso a mezzo mondo di ammirarne la bellezza e la bravura dei maestri orafi tarantini.
Nel 2010 gli Ori hanno arricchito il padiglione italiano del 41esimo Expo Internazionale di Shangai, dove sono stati ammirati durante la mostra "Dagli Ori di Taranto alle gemme di Bulgari: l'eccellenza dell'oreficeria italiana", dove sono stati esposti 80 gioielli provenienti dal Museo Archeologico di Taranto insieme ad altri gioielli della collezione Vintage di Bulgari.
Ingresso Padiglione Italia Expo Shangai |
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