domenica 6 novembre 2011

Archeologia in riva al mare

Le antiche vie consolari Appia e Traiana hanno, per secoli, portato in Terra di Bari benessere, ricchezza e sviluppo, attraversando operosi centri cittadini, spesso nati proprio sulla spinta dei traffici che percorrevano le due strade.
Via Appia
Nel Medioevo queste antiche vie cambiarono nomi, i templi che le costeggiavano furono trasformati in chiese che continuarono a garantire vita ed affluenza di genti alle città che le ospitavano.

Le origini peucezie e il passato greco e romano si fusero con le facciate e i rosoni medievali, portando nuova linfa e ulteriore ricchezza alla Terra di Bari.

Grazie agli scavi, condotti seguendo queste due vie di comunicazione, oggi rispuntano templi e abitazioni che risalgono al IX - VII sec. a. C., ricompaiono pallidi simulacri di divinità greche ed orientali. Affiorano testimonianze di un'umanità multiforme, dedita ad attività pacifiche, commerciali, culturali, artigianali o, spesso, guerresche, che sono oggi conservate nei Musei Archeologici che arricchiscono la zona.

L'itinerario proposto segue il litorale adriatico, partendo da Barletta fino a giungere a Monopoli.

Barletta (BAT) - Colosso

Punto di partenza è Barletta, la Bardulos romana. La città era l'antico porto di Canosa e conserva ancora ricche testimonianze romane, ma anche di tombe risalenti ad un'epoca precedente. Si possono, inoltre, vedere i resti di un villaggio protostorico. Famoso è il Colosso, la gigantesca statua di bronzo che rappresenta un uomo in vesti imperiali tardo-romane o bizantine. Gli abitanti di Barletta lo identificano con Eraclio, ma in realtà è incerta l'identificazione. Nel 216 a.C. nell'attuale agro barlettano, nei pressi di Canne, durante la Seconda Guerra Punica, si tenne la nota battaglia che vide Annibale annientare l'esercito romano.

Trani (BAT) - Capo Colonna

La seconda tappa è Trani, chiamata dai romani Turenum. Al periodo romano risalgono le più concrete tracce della storia della città, anche se alcuni frammenti di ceramica, scoperti a Capo Colonna (Vampiri a Trani?) potrebbero far ripensare alla cronologia della fondazione dell'abitato, facendola risalire al XIII - XI sec. a. C. Del periodo romano è rimasto ben poco, ma la città merita una visita per la sua Cattedrale, fulgido esempio di romanico pugliese, costruita sui resti di una chiesa paleocristiana e medievale (Il simbolo di una città. La Cattedrale di Trani)

Arriviamo a Bisceglie, abitata sin da epoche remote, come dimostrano i numerosi dolmen sparsi nel territorio, risalenti al XIII - XII sec. a. C. (Misteri di Puglia: Menhir, Dolmen, Specchie e Castel del Monte). Altre testimonianze dimostrano che il territorio era abitato dall'antichità, ad esempio nella grotta di Santa Croce, nel 1955, fu rinvenuto un femore di un uomo di Neanderthal, risalente a 40000 anni fa. A Bisceglie bisogna visitare, per rivivere la storia della città, il Museo Civico Archeologico, dove si può ammirare la collezione Majellaro.
Bisceglie  (BAT) - Dolmen

Molfetta (BA) - Il Pulo



Ecco Molfetta. Il suo territorio risulta abitato sin dalle ere preistoriche, periodo al quale risalgono gli insediamenti più antichi (necropoli e tracce di capanne) rinvenuti nell'area circostante il sito archeologico e naturalistico del "Pulo". La città vera e propria risale, come dimostrano alcuni reperti, all'epoca romana.
Giovinazzo (BA) - Arco di Traiano

Giovinazzo era un piccolo centro fortificato dai romani, forse sorto sulle rovine di una città peuceta rasa al suolo durante le guerre puniche. Della sua storia romana, Giovinazzo conserva la testimonianza dell'Arco di Traiano, in onore dell'imperatore che avrebbe fatto rinforzare la cinta difensiva della città.

Bari è sempre stata agevolata dalla sua fortunata posizione che ha reso abitato il territorio sin dalle epoche più antiche (Età del Bronzo, XVI - XII sec. a. C.), come dimostrano gli scavi nelle aree di piazza S. Pietro e S. Scolastica. La città fiorì nel periodo greco (quando era chiamata Barion) e nel periodo romano (Barium), grazie alla florida attività del suo porto, ed arrivò ad assumere il ruolo di capitale bizantina dell'Italia Meridionale durante il Medioevo.
Polignano a Mare (BA) - Ponte Romano
Dopo Bari, raggiungiamo Polignano a Mare. Il paese, a strapiombo sull'Adriatico, era probabilmente l'antica Neapolis che Dionigi di Siracusa fondò sulle coste adriatiche su i resti di un insediamento risalente fino a seimila anni fa. Fu un fiorente centro durante l'epoca romana e numerosi sono i resti visibili di questo periodo, tra i quali spicca il ponte della Via Traiana, ancora oggi visibile e percorribile.

Monopoli (BA) - Centro Storico

L'ultima tappa di questo itinerario è Monopoli, che ritrova le sue origini in un villaggio peucezio che, grazie all'arrivo degli abitanti di Egnazia, fuggiti dalla loro città distrutta dai Goti, diventerà un centro di notevole importanza, grazie al suo porto, approdo sicuro e tranquillo tra Bari e Brindisi. Notevole è il suo centro storico che si affaccia sul mare con le antiche mura che cingono ancora oggi la città.

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