venerdì 25 novembre 2011

La Cattedrale di Brindisi

Quando i Normanni decisero di espandere il loro regno verso Oriente, Brindisi ritornò a ricoprire quel ruolo strategico di ponte verso il levante che già i Romani avevano riconosciuto alla città.
Brindisi - Cattedrale
Fu per questo che i Normanni decisero di ricostruire la città, dopo secoli di abbandono e degrado.

Brindisi - Cattedrale

La costruzione della Cattedrale rientra in questo progetto urbanistico normanno. 

La prima pietra, consacrata da papa Urbano II, fu posta nel 1089. I lavori di costruzione, però, terminarono solo nel 1143. 

Brindisi riacquistò in breve il suo ruolo di caposcalo nelle rotte verso il Vicino Oriente, utile porto per chi volesse recarsi in pellegrinaggio verso Gerusalemme, o per chi andasse a combattere per Gerusalemme. Infatti, i Crociati, già dalla prima spedizione, si radunavano qui e, appena la Cattedrale fu terminata, si riunivano in preghiera nel nuovo edificio prima di salpare verso la Terra Santa.

Brindisi - Cattedrale 

Il passaggio dei pellegrini dalla Cattedrale era dovuto, oltre che dalla posizione di Brindisi, anche dalla ricchezza del suo tesoro, che comprende reliquie come il braccio di San Giorgio, l'Idria (antico vaso per l'acqua) delle nozze di Cana e il corpo di San Teodoro, patrono di Brindisi.

San Teodoro era ed è ancora molto venerato nel Mediterraneo orientale ed era il protettore dell'esercito bizantino. Fulcro originario del suo culto era la città turca di Eucaita, che conservò le sue reliquie sino al XIII secolo quando furono traslate a Brindisi, dove sono ancora oggi conservate in una cappella della Cattedrale.
Brindisi - Cattedrale
La Cattedrale, oltre a luogo di raccoglimento per i Crociati, ospitò episodi storici di grande importanza. Qui, nel 1193, venne incoronato re di Sicilia Ruggero, figlio di Tancredi, primo dei sovrani normanni a essere incoronato fuori da Palermo. Sempre Ruggero e sempre nello stesso anno, nella Cattedrale, celebrò il suo matrimonio con Irene, figlia dell'Imperatore di Costantinopoli, Isacco Angelo.

Anche Federico II decise di celebrare, nel 1225, le sue nozze nella Cattedrale di Brindisi. La sposa era Jolanda di Brienne, quattordicenne regina di Gerusalemme.

Brindisi - Cattedrale

Il terremoto che nel 1743 colpì Brindisi non risparmiò neanche la Cattedrale che venne ricostruita subito dopo con scrupolo, conservando la planimetria basilicale dell'impianto romanico, con le tre navate senza transetto, simile all'impianto della Basilica di San Nicola di Bari.

All'interno, oltre alle reliquie, è possibile ammirare i resti del pavimento musivo del 1178. Il mosaico e le figure rappresentate ricordano i mosaici del Duomo di Taranto (Il Duomo di San Cataldo) e della Cattedrale di Otranto (Pantaleone e l'Albero della Vita).

La Cattedrale, ancora oggi, rappresenta uno dei monumenti più importanti della città di Brindisi.

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