martedì 15 novembre 2011

Le Grotte di Castellana

Castellana - Grotte


La prima esplorazione delle Grotte, quella che avrebbe condotto alla scoperta di tutto il monumentale complesso di gallerie, risale al 1938. In quell'anno lo speleologo Franco Anelli iniziò la sua attività a Castellana, aiutato anche da persone del luogo, come Vito Matarrese, a cui si deve la scoperta della maestosa Grotta Bianca.





Ma già c'erano stati alcuni tentativi di esplorare le Grotte. A metà del Settecento audaci castellanesi tentarono l'impresa, ma i resoconti della loro azione sono andati perduti. In seguito, nel 1800 e nel 1848 vennero organizzate delle discese, che recenti ritrovamenti di documenti di archivio hanno accertato, per recuperare dei corpi di gente caduta accidentalmente o gettata di proposito lì sotto.
Castellana - Grotte
Le leggende che accompagnano le Grotte sono numerose. Alcuni ritenevano che fossero l'ingresso per l'Inferno, altri giuravano di aver visto strani uccelli che la notte risalivano dalle Grotte per andare a cacciare per poi rientrare poco prima dell'alba. Altri affermavano di aver visto uomini inghiottiti dal terreno mentre camminavano nelle loro vicinanze. Qualcuno racconta ancora che un cane vivo fu calato in una voragine del terreno e fu estratto spolpato, ridotto ad uno scheletro. Chiaramente nulla di tutto questo è accertato o corrisponde a verità.

Castellana - Grotte 

L'unica verità che si può affermare sulle Grotte di Castellana, ad una quarantina di chilometri da Bari, è che sono la più lunga rete di grotte naturali sotterranee d'Italia e che, ancora oggi, scavando ed esplorando si scoprono altre grotte e altre gallerie.

La parte più bella delle Grotte è la famosa "Grotta Bianca", una caverna di alabastro bianco dalla quale pendono stalattiti sottili e affilatissime. Ma è tutto il complesso ad essere un vero spettacolo della natura con le stalagmiti e le stalattiti dalle forme particolari che creano sentieri e danno vita alle fantasie e all'immaginazione.

Le Grotte vennero aperte al pubblico già nel 1939, ma ad avventurarsi furono ben pochi coraggiosi. Il vero e proprio sviluppo turistico, che ha portato Castellana e le sue Grotte ad essere una meta turistica ricercata, ebbe inizio nel 1949, quando si iniziò a far conoscere al grande pubblico il complesso delle Grotte e le bellezze custodite al loro interno.

Castellana - Grotte

Grande fama è dovuta anche al fatto che numerosi registi, cinematografici e teatrali, abbiano scelto le Grotte come set per le loro opere. Le Grotte hanno fatto da sfondo a film come "L'età dell'amore" (1953), "Ercole al centro della terra" (1961), "Maciste all'Inferno" (1962), "Casanova 70" (1965) o al recentissimo spettacolo teatrale "Hell in the Cave" dedicato all'Inferno dantesco.

Terminata la visita alle Grotte si possono visitare, nelle vicinanze, il Museo Speleologico dedicato a Franco Anelli e l'Osservatorio Astronomico, per vivere un'esperienza che va dalle viscere della Terra allo spazio infinito dei cieli. 

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