giovedì 20 ottobre 2011

I Bizantini in Puglia. San Pietro di Crepacore.

A pochi chilometri da Torre S. Susanna, immersa tra ulivi e vigneti, si trova una delle poche testimonianze della dominazione bizantina in Puglia, il sito di San Pietro di Crepacore, risalente all'VIII secolo.
Torre Santa Susanna (BR) - San Pietro di Crepacore
La chiesa venne costruita, utilizzando materiale di età messapica, durante la guerra tra Longobardi e Bizantini, sui resti di un'antica villa romana di età augustea. Ancora oggi sono visibili, al suo interno, le colonne di marmo risalenti a questa precedente struttura.

San Pietro di Crepacore

L'edificio doveva essere la parrocchia di un villaggio scomparso. Di sicuro era un punto di riferimento per la comunità rurale che viveva nella zona.

A prima vista, San Pietro di Crepacore ha l'aspetto di un fortino, di un'opera di difesa più che di una struttura religiosa, ma al suo interno conserva ancora le testimonianze della sua funzione religiosa.

Infatti, sono ancora visibili, seppur rovinati, gli affreschi che arricchivano l'edificio. Sono ben identificabili, nella zona dell'abside, un Cristo benedicente circondato dagli apostoli, un ritratto di San Pietro e uno dell'anonimo committente della chiesa. 

San Pietro di Crepacore

La singolare pianta quadrata dell'edificio ha una spiegazione. Infatti, il lato è di 5,67 metri pari a 18 piedi bizantini, che in cifre greche corrispondevano alle iniziali del nome di Gesù Cristo.

La chiesa venne abbandonata, con ogni probabilità dopo il XIV secolo, e utilizzata come stalla e locale per il deposito di attrezzi agricoli, cadendo ben presto in rovina. Solo negli ultimi anni, dopo un accurato restauro, l'edificio è stato riportato alla sua originaria bellezza. 

La denominazione del sito, probabilmente, risale a un'epoca successiva alla costruzione. Quando i normanni conquistarono la Puglia, i benedettini, protetti e sollecitati dai nuovi padroni, latinizzarono tutte le terre precedentemente rimaste sotto l'influenza bizantina. 
Il sito è, anche, conosciuto come Santa Maria di Crepacore, che forse era il suo nome originario.
Affresco San Pietro di Crepacore
Interessanti sono state le scoperte fatte durante gli scavi archeologici che hanno interessato la zona. Si è scoperto che San Pietro sorgeva su un territorio ricco di insediamenti agricoli e ville romane, risalenti al III e al II sec. a.C., dove non mancavano anche alcuni frantoi ipogei. Inoltre, nelle vicinanze dell'edificio sorgeva un piccolo cimitero di età medievale, che ancora oggi è visibile vicino alla chiesa.

San Pietro di Crepacore

San Pietro di Crepacore è una delle poche testimonianze della presenza bizantina, dell'Impero Romano d'Oriente millenario, che è sopravvissuta alla furia dei nuovi padroni della Puglia.

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