giovedì 6 ottobre 2011

Plinio e il mandorlo

Plinio il Vecchio, l'autore latino della Naturalis Historia, amava scoprire particolari fenomeni naturali e altre stranezze, che spesso erano da lui classificate come miracoli.
Manduria - Fonte Pliniano
A Manduria, antica città messapica, Plinio fu particolarmente colpito dal fonte, che oggi da lui prende il nome, e dal suo livello d'acqua sempre costante.
Il Fonte risale all'epoca messapica. Ci troviamo in una grande caverna naturale, accessibile attraverso una scala a due rampe, con venti gradini, scavata nella roccia. Nella volta si apre un lucernario quadrato, parzialmente costituito da grandi blocchi usati in periodo messapico.
Manduria - Fonte Pliniano
Il punto da cui filtra la luce presenta un muro circolare, accuratamente lavorato. Proprio in questo punto mette le radici un mandorlo, che secondo le leggende si trova lì da millenni.
All'interno della grotta c'è una vasca, cinta da un muro rotondo, dove tuttora scorre l'acqua proveniente dal fonte, dalla stessa sorgente descritta da Plinio con stupore. L'acqua mantiene, infatti, sempre costante il suo livello, anche quando veniva usata, anticamente, da manduriani per ogni scopo.
La spiegazione è molto lontana dal miracolo a cui allude Plinio. Questo fenomeno avviene perchè il pavimento della caverna è posto a livello della falda, e quindi l'acqua filtra attraverso la roccia e mantiene il livello inalterato.
Manduria - Fonte Pliniano
Diverse leggende sono incentrate sul Fonte. La prima vuole che sui rami del mandorlo che sovrasta il sito, i guerrieri messapici, reduci dalle battaglie vittoriose, appendessero l'oro del bottino, non prima di averlo fuso in forma di mandorle, in segno di vittoria e ringraziamento. In un'altra leggenda si narra che nel Fonte si nascose una chioccia dai pulcini d'oro, bottino di guerra sottratto ai Tarantini, a guardia della quale fu posta una cerva.
Al di là delle leggende, il Fonte fu sicuramente un luogo di notevole importanza per la vita religiosa dei Messapi, che probabilmente al suo interno veneravano una divinità delle acque, anche se la sua conformazione offre lo spunto per una tesi diversa. La sua conformazione ed il costante flusso delle acque, infatti, lo fanno assomigliare ad un enorme grembo materno, in linea con i luoghi di culto e il culto stesso della Grande Madre, diffusi in tutto il bacino.
Manduria - Fonte Pliniano
Il Fonte ancora oggi è così centrale nella vita di Manduria da essere stato scelto come simbolo della città, insieme al mandorlo leggendario.

Nessun commento:

Posta un commento